ARCES VIADANA, nessuna solidarietà. Guarino: "Come sempre restiamo gli invisibili"
"Prendo atto con grande dispiacere che nessuno del mondo Viadanese ha espresso al volontario, come ad altri malcapitati, che ha avuto la propria auto rigata, con molti danni davanti la sede ARCES mentre svolgeva servizio di volontariato. Non mi meraviglio a Viadana ARCES rimane nonostante tutto, invisibile, malgrado sia la prima sempre a metterci la faccia per condannare gli atti di inciviltà e violenza"
Nessuna solidarietà, nonostante la segnalazione dell’atto vandalico ai danni della vettura di un volontario ARCES. Nessun atto di condanna, o segnale di vicinanza. D’altro canto, e spesso, ARCES è poco considerata – o per nulla – dalla città. Avrebbe potuto bastare anche un semplice “Vi siamo vicini, ci dispiace”. Perché poi, quando si tratta di solidarizzare con gli altri, o di mettersi a disposizione per dare aiuto, di condannare gli atti vandalici ai danni degli altri ARCES c’è sempre. E’ scorato il presidente Giuseppe Guarino.
“Nessuna condanna per l’atto vandalico subito da un volontario in servizio davanti l’ARCES di Viadana. Prendo atto con grande dispiacere che nessuno del mondo Viadanese ha espresso al volontario, come ad altri malcapitati, che ha avuto la propria auto rigata, con molti danni davanti la sede ARCES mentre svolgeva servizio di volontariato. Non mi meraviglio a Viadana ARCES rimane nonostante tutto, invisibile, malgrado sia la prima sempre a metterci la faccia per condannare gli atti di inciviltà e violenza“.