L'ARCES di Viadana-odv esprime solidarietà a Fabio Merlino e ai Macrom Warrios.
 
Il Presidente e i volontari DELL'ARCES di Viadana-OdV non possono esimermi di esprimere la propria solidarietà all'amico Fabio Merlino e il suo gruppo. Siamo indignati  dopo sette anni per la costruzione del palazzetto farina, l'atto di discriminazione silenziosa e indifferenza verso il mondo dei diversamente abili di un intero territorio. Nessuno degli addetti ai lavori ci ha pensato in questo lungo periodo? Si fanno tante parole per l'inclusione nei convegni, nei progetti di integrazione ma poi alla fine rimane solo aria fritta.
 
La speranza che il Comune possa rimediare affinché questi ragazzi possano fare il loro sport, non negando un loro diritto. 
Poi per quanta riguarda il Consiglio Comunale di ieri sera, l'associazione ARCES è stata in prima linea per assistenza dei primi 25 profughi arrivati qui a Viadana, di cui una decina sono introvabili in quanto forse già hanno trovato serena accoglienza in territorio Parmense. Siamo intervenuti volontariamente e cautamente anche con nostro traduttore e fornito indicazioni sulla lingua, scuola, sanità e burocrazia e alcuni trovata anche accoglienza presso famiglie di Viadana. Abbiamo offerto anche la nostra disponibilità a collaborare con il Consorzio alla Persona.
La costituzione di una rete in ritardo, rispetto alle altre realtà nazionali, non è nostra competenza si dia "a Cesare quello che è di Cesare". Siamo rammaricati dei commenti controproducenti con facili allusioni e puramente casuali di questo Sindaco e alcuni assessori che dovrebbero essere competenti in materia. Bisogna farsi ormai una ragione di tutta questa dietrologia di parte.
Ora basta!!! Siamo volontari, lasciateci lavorare in pace, se volete, se per voi siamo utili.
Crediamo sia giusto che l'opinione pubblica sia messa a conoscenza di questo trattamento.
Wm-f.lotito