ARCES VIADANA, Guarino e CLM: Impegno e cultura risposta a microcriminalità.

Proprio in questi giorni CLM (Associazione di Volontariato Ricreativo, Culturale e Sportivo contro le Mafie di Reggio Emilia) e ARCES Viadana (Associazione di volontariato sociale e di ausilio contro le emergenze, anche quelle quotidiane, del territorio ed extraterritoriali) sono impegnate a Cutro nell’organizzazione e nella programmazione di un evento contro mafie e illegalità. Quelle stesse mafie che hanno messo radici anche al Nord.

ARCES e CLM mostrano, tutti i giorni, che un altro tipo di cultura, e di azione, è possibile. Che il Sud è anche – e soprattutto – quello che si impegna e lavora, quello che si radica in maniera positiva in un territorio, quello che a partire dalle proprie specificità positive agisce per il bene di tutti. Di concerto con le Istituzioni.

Dopo i recenti eventi, ieri sono state le due associazioni a voler intervenire, rimarcando, ancora una volta, una linea di continuità con il lavoro portato avanti, spesso in silenzio, nel quotidiano. “Avevamo visto bene – spiega il presidente di ARCES Viadana Giuseppe Guarino – nel dare indicazione del bisogno che c’è di ricostruire fiducia fra cittadini e istituzioni. Abbiamo promosso e continuiamo a promuovere attività di promozione culturale della legalità, contro la sub cultura mafiosa e dell’illegalità. Ma le condizioni politiche ed economiche che stiamo vivendo hanno lasciato spazi scoperti alla microcriminalità al punto tale che alcuni Prefetti chiedono l’intervento dell’esercito per la sicurezza di alcune città”. Guarino si collega poi a quanto successo a Viadana: “Quel che è successo – prosegue – non è un caso isolato. Si tratta ora di affrontare il problema in modo politico e culturale, insieme alle Istituzioni, associazioni e cittadini che vogliono collaborare. Non dobbiamo fare l’errore di creare contrapposizioni, perché favoriremmo solo l’aggravamento della situazione. Nessuno è primo della classe. Ora si tratta di trovare il modo di lavorare insieme per portare avanti progetti di promozione culturale, nel segno dei valori della Costituzione, della Democrazia, della legalità in netto contrasto alla sub cultura della macro e micro criminalità“.