ARCES VIADANA, il gran cuore di Arces e dei suoi volontari in vista del Natale

Consegna mensile dei pacchetti del Banco Alimentari alla sede Arces di Viadana. Un momento sentito, con particolare attenzione alle fragilità. E in queste feste natalizie, l’innovativa iniziativa “Panettone in sospeso“.

“Per quest’ultimo progetto – spiegano dall’associazione – stanno contribuendo e rispondendo prontamente all’appello oltre ad anonimi cittadini, la proprietaria del Pinky Bar di Viadana Andreaa Bordeianu. Anche se chi fa solidarietà lo fa con il cuore e non per pubblicità. Eppure di lei abbiamo imparato a conoscere e la ricorderemo vivamente per la sua tenacia nel sociale e professionalità lavorativa. Prossima al cambio della gestione dell’attività – prosegue l’Arces – ha voluto omaggiare e salutare queste famiglie del territorio viadanese con questo gesto lodevole, con commozione prima della sua partenza per il suo paese di origine”.

Invece alcuni giocattoli che andranno in Ospedale: per i bambini ricoverati sono stati donati da TBS diffusione di Viadana. Per autofinanziare e sostenere le molteplici attività sociali di Arces e per poter proseguire il sodalizio di volontariato, i soci stanno procedendo a una lotteria interna.

Soddisfatto il Presidente Giuseppe Guarino: “Non posso esimermi di esprimere piena soddisfazione con un pizzico di orgoglio in quello che svolgiamo, nel regalare dal nostro piccolo qualche sorriso in più, in un mondo che ultimamente non vede e pensa ad altro, ignorando chi ti sta vicino, magari nella sofferenza, ed è quello che facciamo da sempre, non solo il giorno di Natale, che sia a Viadana o nei posti dove operiamo, ci portiamo nel cuore le nostre toccanti esperienze fatte di gioia e a volte nelle tragedie anche con gli occhi lucidi del pianto”.

“Un grazie – conclude Guarino – va ai miei volontari, coadiuvati in rete con il Presidente Luigi Catrambone Raso e confratelli volontari di Contro le Mafie di Monticelli Terme che mi danno giornalmente il massimo supporto. A tutti voi il mio augurio di buone feste di speranza nel credere in un futuro migliore, con cuore puro davanti a quel bambino di nome Gesù che nasce per il bene delle nostre vite”.